Parliamo ora della Regina delle Dolomiti. Con i suoi 3342 mt. Di Punta Penia è definita il tetto
delle Dolomiti, per affrontarla occorre essere esperti . Ci sono diverse vie di salita compreso
l’utilizzo della comoda funivia che sale sino a Punta Rocca, in questo caso l’attivazione è da
considerarsi nulla in quanto non attinente al regolamento S.O.T.A. Descriverò la salita dal
rifugio Contrin in quanto è considerata la meno “rischiosa” dal punto di vista alpinistico. Il
rifugio è raggiungibile in meno di due ore da Alba di Canazei per comodo sentiero, molto
battuto. Dal rifugio seguendo le indicazioni con ripido sentiero tra ghiaioni e resti di neve e
con l'aiuto di una scaletta si raggiunge la Forcella della Marmolada m 2896,con resti di
postazioni in caverna. Sulla destra abbiamo lasciato la deviazione per il Passo Ombretta.
Dallo stretto passaggio la ferrata prosegue sulla cresta ovest con staffe e passaggi assicurati,
spesso però coperti dal ghiaccio. Grandioso il panorama che spazia per 360° gradi, con da
una parte il ghiacciaio e dall'altra gli impressionanti strapiombi della parete sud a quli spesso
porta la ferrata. Giunti al nevaio di cima a 3200 metri e indossati i ramponi si raggiunge la
capanna di Punta Penia,3343 m.Qui durante la guerra era dislocato un avamposto austriaco
che resistette agli attacchi italiani ma soprattutto alle avverse condizioni climatiche fino a
quando dopo Caporetto il fronte si si spostò sul Piave. Le possibilità di realizzare qso da
questa Cima sono innumerevoli e con pochissima potenza ! Unico handicap, il WX , a questa
altezza è sconsigliabile installare antenne di una certa dimensione.. |